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Riparte l'Europa League: la tragedia del calcio greco si aggrappa ai ragazzi del PAOK

di Marco Conterio

Il calcio greco è una tragedia e non c'è neppure bisogno di raccontarne la provenienza. Aggrappata ai ricordi dell'Europeo che fu, la nazionale ellenica non è più riuscita a ricalcarne i fasti, neppure lontanamente. Precipitata anche nel Gruppo C della Nations League, ha ricalcato la crisi economica del paese. La speranza, anche qui, afferra i colpi dei migliori giovani e quelli che danno più segnali in ottica futura gravitano dalle parti di Salonicco.

Scelti da Van't Schip In Italia giocatore del Genoa, lui che è stato scuola Ajax e che è tornato a casa prima di diventare un globetrotter della panchina e poi ct della Grecia, John van't Schip ha scelto proprio due ragazzi del PAOK per ricostruire un ciclo. Il primo è quello più talentuoso e si tratta dell'esterno alto sinistro, solo diciottenne, Christos Tzolis. L'altro è il centrale ventenne, Giannis Michailidis, senza dubbio tra i giocatori più attesi non solo a Salonicco ma pure da Atene a Maratona. Perché la tragedia greca abbia presto un nuovo inizio.


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