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Hellas Verona, rischio rivoluzione in caso d'addio anche di Tudor: Setti studia la strategia

di Pietro Lazzerini

Dopo l'addio di Tony D'Amico come direttore sportivo, che nei prossimi giorni diventerà ufficiale col suo passaggio all'Atalanta, il presidente dell'Hellas Verona dovrà fare i conti anche con la panchina. Igor Tudor è tutt'altro che certo di restare alla guida dei gialloblu e se dovesse decidere di partire per il Verona significherebbe dover mettere in pratica una vera e propria rivoluzione. Il patron non dovrebbe solo cercare un dirigente all'altezza di chi ha costruito la squadra negli ultimi anni, ma anche un nuovo allenatore che non potrà per forza di cose essere un altro "figlio del Gasp". Le voci parlano di un nuovo interessamento per Pippo Inzaghi, ma prima di tutto Setti proverà a convincere Tudor a continuare insieme. Una volta arrivata quella decisione, si saprà se si tratterà di una rivoluzione o di un progetto che proseguirà. A riportarlo è L'Arena.


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