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Gilardino: "Bravi a soffrire, è la forza del collettivo. Retegui? Spero di averlo dopo la sosta"

di Marco Pieracci

Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, analizza così ai microfoni di DAZN la vittoria per 1-0 contro l'Hellas Verona: "Il nostro popolo è stato strepitoso anche stasera, ci hanno dato una grande mano anche stavolta e i ragazzi questo lo sentono. Il coefficiente di difficoltà era molto elevato, giocavamo contro una squadra ferita ma abbiamo tenuto botta, soffrendo e creando i presupposti per raddoppiare. Nel finale ci siamo sacrificati tanto nella fase difensiva".

Cosa è cambiato dal ko di Cagliari?
"La sofferenza e il volercela mettere tutta i ragazzi ce l'hanno sempre avuta, a Cagliari ci siamo fatti trasportare da loro e siamo incappati in situazioni poco positive, stasera invece stati bravi".

Senza Retegui quanto è importante trovare questi gol?
"Questo dimostra la forza del collettivo, Ekuban e Puscas hanno lavorato bene. Se arrivano questo tipo di gol da parte dei difensori ben venga".

Martinez decisivo?
"Josep ha fatto una grande partita, sa anche creare situazioni palla al piede. Per noi è molto importante".

Badelj e Strootman?
"Milan e Kevin portano esperienza e intelligenza tattica e tecnica. Intorno devono avere giocatori con caratteristiche diverse per avere il giusto equilbrio, Sono felice di loro, gli faccio i complimenti".

Retegui ci sarà dopo la sosta?
"Mateo è alle prese con questo problema, ci auguriamo di recuperare i giocatori infortunati per Frosinone".

Può arrivare il cambio di passo anche in trasferta?
"Lavoriamo per quello, il lavoro quotidiano passa per la prestazione in partita e i ragazzi lo sanno".


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