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Fonseca: "A Roma non è facile allenare, ma per me è un piacere. Sto imparando molto"

di Patrick Iannarelli

Paulo Fonseca, allenatore della Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per analizzare il successo contro lo Shakhtar Donetsk: "Mi aspettavo un avversario così, sapevo che non ci avrebbero pressati alti per ripartire in contropiede, loro sono fortissimi in questo. Abbiamo aspettato il momento giusto, abbiamo abbassato il ritmo quando dovevamo farlo. Abbiamo fatto una buona prova difensiva".

Sta costruendo un bel gruppo.
"Mancini sta giocando tutte le partite ed è in difficoltà, ma ha continuato. Abbiamo giocatori stanchi, ma vogliono giocare tutti. È importante sentire questo spirito, questo sacrificio per la squadra”.

Cosa è successo con Pedro?
"Non ha capito quello che volevo, è successo soltanto questo".

Avete reso questa gara semplice.
"Non è stata facile, li conosco molto bene. Hanno grandi valori, non hanno vinto solo con il Real, ma hanno pareggiato due volte con l’Inter. Si chiudono bene, sono forti in contropiede. Non gli abbiamo lasciato molti spazi. Questa squadra difende molto corta, l’attacco della profondità era fondamentale".

La Roma si pone bene nelle sfide europee.
"In queste partite c’è una motivazione extra, sono gare differenti con un modo diverso. È importante mantenere ciò anche nel nostro campionato"

Come è allenare a Roma?
"Mi piace molto essere l’allenatore di questa squadra, mi piace tanto la città e i tifosi. Lo sapete che non è facile, ma l’importante è essere equilibrati. Per me è un gran piacere, sto imparando molto".


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