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Fiorentina, Ranieri: "Siamo arrabbiati e convinti di poter scrivere una storia diversa"

di Alessio Del Lungo

"Da Praga mi porto dietro soprattutto la voglia di rivincita, personale e di squadra". Parla così Luca Ranieri, difensore della Fiorentina, al Corriere Fiorentino a due giorni dalla finale di Conference League: "Abbiamo rabbia e rammarico per le due finali perse immeritatamente un anno fa, ma stavolta siamo convinti di poter scrivere una storia diversa. Io vedo una Fiorentina più matura e consapevole. Stavolta dobbiamo vincere".

Cosa pensa dell'Olympiacos?
"Sono un'ottima squadra e dovremo stare attenti alla loro facilità di corsa. Se hanno eliminato l’Aston Villa un motivo ci sarà. Italiano anche usando la sala video ci sta sempre più dando informazioni dettagliate sul loro modo di giocare, di sicuro non lasceremo nulla al caso. Gli errori di un anno fa non vogliamo ripeterli".

L'attesa in città è enorme.
"La spinta dei nostri tifosi c’è sempre stata e sempre ci sarà. Sapere che 10mila persone sono pronte a muoversi per noi è stupendo, ma conosco benissimo Firenze e non mi stupisco. Anche perché desidero quanto i fiorentini alzare un trofeo al cielo. È il sogno di quando ero bambino e farò di tutto perché mercoledì diventi finalmente realtà".

L'anno scorso uscì per infortunio.
"Uscire a cinque minuti dalla fine è stato bruttissimo, ma ero stremato. Non avrei voluto uscire per nulla al mondo, ma in quel momento davvero non potevo fare altro. Forse l’ansia e l’attesa di quella partita contribuirono a quell’infortunio: per tanti di noi, me compreso, era la prima esperienza a quel livello e certe cose, tensioni in primis, si pagano".


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