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Everton ai Friedkin, cosa succede ora? Ecco la possibile divisione di presenze fra Dan e Ryan

di Tommaso Bonan

La famiglia Friedkin raddoppia. Dopo le indiscrezioni delle scorse ore, infatti, i proprietari della Roma hanno chiuso l'acquisto di un club storico della Premier League come l'Everton. Questa la nota pubblicata oggi dal sito ufficiale dei Toffees: "Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group confermano di aver raggiunto un accordo per i termini della vendita delle quote di maggioranza dell'Everton Football Club della Blue Heaven Holding. La transazione è soggetta all'approvazione normativa, incluse quelle della Premier League, della Football Association e della Financial Conduct Authority.

Un portavoce della Firedkin Group ha spiegato: "Siamo onorati di aver raggiunto un accordo per diventare i custodi di questo iconico club calcistico. Ora siamo concentrati sul ricevere le necessarie approvazioni per completare la transazione. Non vediamo l'ora di portare stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, compreso il completamento del nuovo Everton Stadium a Bramley-Moore Dock". Si chiude, dunque, l’era di Moshiri che era il detentore delle quote di maggioranza dal 2016.

Roma, cosa succede ora
Questa acquisizione - ribadisce Sky Sport facendo il punto - non comporta un disimpegno nella Roma da parte dei Friedkin. Ci sarà una divisione di presenze: Dan dovrebbe essere più presente a Liverpool, sponda Everton. Il figlio Ryan, invece, dovrebbe essere più presente a Roma per continuare il progetto iniziato quattro anni fa.

Questo un passaggio del comunicato ufficiale emesso dalla Roma nel pomeriggio (qui la nota integrale): "L'eventuale acquisizione dell’Everton non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma. Al contrario, la sinergia tra i club potrà portare solo vantaggi alla Roma. Ogni club del nostro portafoglio opera indipendentemente, e la Roma rimane al centro delle nostre ambizioni calcistiche. Potete stare tranquilli, il nostro impegno in termini di tempo, risorse ed energie verso la Roma non sarà ridotto. Il nostro obiettivo è chiaro: vedere la Roma competere costantemente ai più alti livelli del calcio europeo".


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