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Euro 2032 a Italia e Turchia, Buffon: "Occasione per creare qualcosa di virtuoso"

di Gaetano Mocciaro

Gianluigi Buffon, capodelegazione della nazionale italiana, ha commentato ai microfoni di Sky l'assegnazione degli Europei del 2032 a Italia e Turchia: "È una bella soddisfazione. Ci siamo fatti trovare pronti con un lavoro davvero capillare e convincente".

Sull'importanza del Paese di ospitare un evento così importante
"Penso che nel periodo in cui una competizione simile si gioca in un determinato paese credo che ci sia l'imprinting che tu dai ai ragazzi più giovani e spesso e volentieri tramite queste emozioni si avvicinano e non lasciano più il calcio. Uno dei rimpianti della mia carriera è il non aver giocato né un Europeo né un Mondiale in Italia".

Sulla questione stadi
"Può e deve essere un'occasione affinché l'Europeo dia un impulso al mondo del calcio. Occasione da sfruttare a tutto tondo, mancano 9 anni e c'è la possibilità di poter pensare a qualcosa di virtuoso e che possa dare dei benefici nel tempo".

Sulla gestione Spalletti
"In questo momento con la squadra che abbiamo, la qualità e la forza del ct e del suo staff abbiamo intrapreso un percorso virtuoso, mi auguro, che potrà darci delle soddisfazioni nei prossimi 2-3 anni. Quel che arriverà dopo sarà frutto di ciò che semineremo".


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