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ESCLUSIVA TMW - Smalling, l'intermediario: "Operazione nata e chiusa in 40 ore"

di Lorenzo Marucci

Chris Smalling, il neodifensore della Roma, è stato un obiettivo raggiunto velocemente dai giallorossi dopo che alla squadra di Fonseca erano stati accostati vari difensori, da Rugani a Lovren. "E' stata un'operazione nata e chiusa in 40 ore" dice a TMW Giulio Meozzi, intermediario di questo affare. "Appena ne abbiamo parlato con la Roma c'è stato subito il gradimento - racconta - inizialmente però lo United chiedeva 20 milioni. La richiesta era di quattro milioni più sedici di obbligo, cifra che sarebbe scattata dopo quindici presenze. Poi è stato fatto un gran lavoro che ha portato al prestito secco a tre milioni. Grande operazione perchè alla Roma arriva colui che è stato il capitano dello United per dieci anni. Lui voleva provare una nuova esperienza ed è molto contento. Il campionato italiano è diverso ma saprà adattarsi velocemente".

Qualche altra curiosità relativa a questo affare?
"Il brivido c'è stato ieri: doveva parlare con Fonseca che lo aveva chiamato, ma non rispondeva. Lo ha chiamato il ds Petrachi e non rispondeva. Lo ha chiamato la moglie e non rispondeva. Allora ci siamo chiesti cosa stesse succedendo. In realtà il suo telefono era spento perchè stava partecipando ad una manifestazione di beneficenza programmata da tempo dal Manchester".


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