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ESCLUSIVA TMW - Giaretta: "Gli avversari 'rimbalzano' su Zapata, è devastante"

di Marco Conterio

Cristiano Giaretta ha scelto una nuova vita. E' volato in Bulgaria dove è il nuovo uomo mercato del CSKA Sofia. "Qui, per me, è cambiato tutto: adesso stiamo già lavorando per l'estate, per portare qualcosa di nostro -ha spiegato l'ex uomo mercato dell'Udinese, a Tuttomercatoweb.com-, ma è un'avventura davvero stimolante e che è iniziata nel modo giusto".
Lei è stato ds dell'Udinese, di quella che prese Duvan Zapata oggi uomo copertina dell'Atalanta da Champions.
"Me lo aspettavo: quando conosci un ragazzo prima che un giocatore, vedi chi è dal punto di vista della volontà e dei sacrifici... Ci può stare, allora, questo exploit. Si è sempre concentrato sul lavoro, interpreta gli allenamenti come le partite. E' esploso così perché 25 gare da titolare sono un bottino importante ma queste qualità le aveva anche prima. L'ho conosciuto bene in due anni all'Udinese: è stato problematico portarlo da noi, c'erano club dietro, poi con l'aiuto dell'entourage riuscimmo a prenderlo".
Però non esplose come fatto a Bergamo.
"Ebbe uno strappo al retto femorale ma fece già allora 8 reti in 15 partite. Fa della porta il suo obiettivo, ora è maturato ulteriormente".
Ed è cresciuto anche fisicamente.
"E' sempre stato così grosso, è sempre stata una sua caratteristica. In Italia è migliorato come coordinazione, come tempi di gioco ma non ha mai mollato. Ha uno strapotere fisico difficile da ritrovare: quando parte e ha campo, si carica gli avversari sulla schiena, è devastante. Ha acquisito tecnica, sa usare il corpo, ha imparato a farlo. Spalle alla porta non lo anticipi e quando ti prende quei cinquanta centimetri ti lascia a terra e segna, ha dati del Gps sopra alla media. E' un giocatore importante e Gasperini è stato bravo, c'è anche la mano del mister".


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