.

Empoli, dg Pecini: "Per Mevlja aspetteremo solo qualche altro giorno"

di Michele Pavese

Riccardo Pecini, direttore generale dell'Empoli, ha parlato in conferenza stampa delle operazioni effettuate dalla società toscana durante il mercato di gennaio. Si parte dal caso-Mevlja: "Abbiamo depositato il tesseramento con due minuti in ritardo rispetto al termine ultimo, ma abbiamo concluso il transfer in orario. Il ritardo è dovuto a problemi tecnici sia sul sistema internazionale che su quello nazionale, indipendenti da noi. Su questo si basa la nostra richiesta di riconoscere il tesseramento. D'accordo con lui e lo Zenit stiamo procedendo col percorso di riconoscimento, ma è un percorso che deve risolversi nel giro di pochi giorni. Nel caso le risposte non fossero positive, non andremo avanti con la trattativa. Abbiamo individuato degli obiettivi per tutti i ruoli, con l'allenatore abbiamo deciso di migliorare la rosa altrimenti non avrebbe avuto senso intervenire. C'erano 3-4 obiettivi prefissati per la difesa, alla fine si è deciso di convergere su Mevlja per tutta una serie di vantaggi tecnici e finanziari. Purtroppo il mercato di gennaio è particolare: se lavori sui giovani di prospettiva ti muovi agevolmente anche a inizio mese, se invece cerchi un profilo di spessore devi lavorare di più e i giorni passano. A un certo punto si è deciso di non provare più a convincere chi aveva dubbi, ma di concentrarsi su chi volesse venire realmente qui. Dell'Orco, Oberlin e Farias erano profili su cui lavoravamo da dicembre".

Sul centrocampo: "Zulj rientrava tra le operazioni di prospettiva, un giocatore da prendere ora e da inserire gradualmente, non avrebbe avuto un impatto immediato. Il centrocampo è intoccabile, abbiamo rifiutato offerte per tutti i nostri giocatori, non volevamo toccare tecnicamente il reparto e non lo abbiamo fatto. Svincolati? Sono contrario e non credo che il panorama ci offra elementi più forti dei nostri"


Altre notizie