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Empoli, D'Aversa: "Dobbiamo giocarcela con chiunque. Haas e Henderson? Buon inizio"

di Paolo Lora Lamia

Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, ha parlato ai canali ufficiali del club dopo il 10-0 rifilato al Castelfiorentino United nella prima amichevole estiva.

Un bilancio di questi primi giorni di allenamento?
“C’è soddisfazione. Per quello che avevo chiesto oggi, i ragazzi hanno provato a farlo. In questi primi giorni, sotto il profilo dell’impegno, stanno lavorando in maniera eccelsa: l’importante è questo”.

Cosa si aspettava da questa partita?
“A livello tattico, soprattutto nel primo tempo, siamo riusciti a fare quello che abbiamo provato in questi giorni. Avevamo già deciso che, in queste prime partite, avrei dato minutaggio un po’ a tutti quanti. L’importante è che nessuno si sia fatto male e continuare a lavorare come stiamo facendo. I due ragazzi della Primavera, sia Tosto che Popov, mi sono piaciuti”.

Cosa può succedere in queste settimane, guardando soprattutto alla formazione del secondo tempo?
“Ho mischiato un po’. Per caratteristiche cerchiamo di mantenere un equilibrio nel primo e nel secondo tempo, per avere una costanza nella prestazione. Nel futuro poi inizieremo a fare un po’ di selezione, il minutaggio per i presunti titolari deve aumentare. La formazione iniziale sarà quella che penso sia quella più opportuna. Non bisogna però pensare alla formazione titolare, ma ad un lavoro più generale”.

Gioco molto sviluppato sulle corsie laterali: può essere già un’impronta sul suo stile di gioco?
“Abbiamo cercato di sfruttare la superiorità numerica, da una parte e dall’altra. Indipendentemente dal sistema di gioco, quando abbiamo la palla sappiamo che dobbiamo andare a occupare delle zone: o che si giochi a 3 o a 4, quelle zone voglio che si occupino per andare a sviluppare meglio, soprattutto quando abbiamo la palla noi. Queste partite ci servono per la convinzione, per ricercare alcune giocate e per l’autostima. Mi piacerebbe che, quando giocheremo contro qualsiasi avversario, quando abbiamo la palla cercheremo di fare il massimo possibile per metterlo in difficoltà. Ci deve essere una proposizione dei ragazzi a giocare contro chiunque”.

Rientrati Haas e Henderson: come li stai vedendo?
“In questi giorni ho capito perché sono ben visti dai tifosi: sotto l’aspetto dell’impegno sono due ragazzi encomiabili e due professionisti seri. Sono due giocatori arrivati con stimoli importanti, sta a loro dimostrare di voler rimanere a Empoli a prescindere da quello che hanno fatto qui in passato. A me piace guardare il presente e, pensando al presente, sono ben partiti”.


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