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Empoli, Andreazzoli: "Salvezza in 34 partite, serve uno sforzo superiore al passato"

di Tommaso Bonan

"Non credo ci sia una spiegazione su questo bilancio positivo contro il Napoli (5 vittorie in sei partite, ndr), a volte i numeri vanno in certe direzioni che non esprimono la verità. Però è andata così e sono contento". Così Aurelio Andreazzoli, allenatore dell'Empoli, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 Sport, sulla vittoria di ieri al Maradona.

Differenza rispetto all'ultima esperienza a Empoli, cosa c'è di diverso? "Non è che ci sia molto di diverso, la differenza essenziale per me è che invece di giocare 38 partite il campionato è di 34 gare. Lo sforzo che dovremo fare è superiore rispetto a quello passato. Sono molto fiducioso, l'ambiente lo conosco bene, la società è la stessa e i ragazzi sono molto disponibili, questo mi fa stare tranquillo".

Il gol di Kovalenko: "Non è uno schema studiato, ma è una stata una situazione che abbiamo allenato. I ragazzi sono stati bravi a riproporla in campo".

Col ritorno di Elia Caprile, ci sarà sfida con Berisha? "Le valutazioni andranno fatte insieme a Vincenzo Sicignano, il nostro preparatore dei portieri. Caprile sta tornando, ha finito il suo periodo infortunio, si sta allenando a pieno, decideremo con tranquillità".


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