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Douglas Costa: "Ho giocato con i migliori. Dybala la mia Joya, Pjanic maestro di pallone"

di Andrea Piras

Intervistato da SportWeek, l'ex esterno della Juventus Douglas Costa ha commentato gli ex compagni con cui ha giocato in una top 11 ideale: "Una squadra di compagni, del resto ho giocato assieme ai migliori del mondo tra Bayern, Juventus e Brasile. In panchina il numero uno: Guardiola.

Barzagli? Il grande vecchio, come lo chiamavo per prenderlo in giro. In realtà era pure velocissimo per essere un centrale. Chiellini? Amo dribbling e uno contro uno, ma in allenamento buttavo la palla in avanti e la rincorrevo per evitare i contrasti di Giorgio... Marcatore super. Alex Sandro? Una volta, mentre eravamo in Australia con il Brasile, confessai ad Alex che lo avrei raggiunto in Italia perché mi voleva l’Inter. 'No, devi venire alla Juve'. E un minuto dopo mi fece chiamare da Paratici".

Il giocatore si è poi soffermato su Miralem Pjanic: "Maestro di pallone e di idiomi. Meglio con i piedi, ma non ho ancora conosciuto uno che impara le lingue velocemente come Mire. Dybala? La mia Joya, compagno e giocatore super. Lo ammetto: io ho un bel sinistro, ma quello di Paulo è migliore. Ronaldo? Ricordo la sconfitta a Madrid contro l’Atletico. Mi sentivo fuori dalla Champions dopo il 2-0 dell’andata e lui mi rincuorò: tranquillo, al ritorno segno 3 gol. Lo ha fatto per davvero!".


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