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Djidji: "Non avrei problemi a restare in Italia. Juric? Impulsivo, ma anche un uomo vero"

di Simone Lorini

Dopo la scadenza del suo contratto con il Torino, il centrale Koffi Djidji ha parlato ai microfoni di Tv Play per fare chiarezza riguardo alla situazione e al suo futuro: “Juric è uno impulsivo, ma anche un uomo vero: in generale dice sempre quello che pensa. Come allenatore, al suo arrivo al Torino la squadra stava male, poi con lui ha fatto molto meglio. Io ho imparato tanto con Juric e mi sono sempre trovato bene. Ha sempre creduto in me. L’anno scorso ero in scadenza e lui mi ha detto che sarebbe rimasto ancora un anno e poi avrebbe valutato. E a me non sarebbe dispiaciuto rimanere a Torino con lui, quindi ho firmato e abbiamo fatto questa stagione insieme”.

Riguardo al futuro: “Rimanere in Italia? Beh sì, il mercato italiano è quello che conosco di più. Sono sei anni che gioco qua, che sono qua, questo è il campionato che conosco meglio. Anni fa la Serie A era un po’ calata ora sta tornando a fare bene, si vede in Champions con gli ultimi risultati delle squadre italiane. Quindi sì, non avrei problemi a restare in Italia”.


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