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Di Canio non giustifica Vlahovic: "Se sta giocando così è colpa sua al 75%"

di Daniel Uccellieri

Intervistato da Tuttosport, l'ex calciatore Paolo Di Canio, oggi opinionista per Sky, intervistato da Tuttosport, parla così del rendimento di Dusan Vlahovic alla Juventus: "Colpa del giocatore o della squadra? Qualche mese fa, avrei risposto 50 e 50, oggi dico 75% colpa di Vlahovic. Se tu sei forte, per quanto tu possa essere frustrato per le poche occasioni da gol, ti devi applicare, ti devi impegnare nella gestione dei pochi palloni che ti arrivano. A Firenze era “on fire”, ci credeva sempre perché molto coinvolto, giocava con gioia. Con la Juve è ovvio che sia tutto diverso, anche come pressioni, però ho scoperto delle fragilità in lui, nelle scelte, nel non essere intelligente calcisticamente nel momento in cui trova delle difficoltà. Sono crudo, diretto: quando dico che non ha intelligenza calcistica, non dico che non sia bravo e che non possa giocar nella Juve. Però deve saper fare le cose semplici, perché così non solo mette i compagni nelle condizioni di fare bene, ma anche di poter poi riavere lui la palla nel modo migliore. Il grande talento puro, è forte nelle difficoltà".

Chiesa?
"Non mi convince da seconda punta. Come si è visto in nazionale con Spalletti, Federico ha bisogno di spazi, di partire largo. Nel 4-3-3 Chiesa è un’eccellenza. Certo, poi Allegri può dire che nel 3-5-2 può metterlo solo da seconda punta e che Chiesa ha segnato i suoi gol, ma in mezzo ogni tanto si perde e non sfrutta la sua velocità".


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