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Demme: "A chi non piacerebbe essere allenati da Conte? Mai sentito un rivale di Lobotka"

di Andrea Piras

"E a chi non piacerebbe?". Non ha alcun dubbio Diego Demme su mister Antonio Conte. L'ex centrocampista del Napoli, nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna de Il Mattino ha parlato del tecnico dei partenopei soffermandosi anche sul fatto di essere allenato da lui: "Ha grinta, metodi di lavoro di alto livello, intensità di gioco".

Il giocatore, ora in forza all'Hertha Berlino, si è soffermato poi sui motivi che hanno portato rapidamente il Napoli dalla gioia per lo scudetto alla delusione per una stagione non all'altezza della aspettative: "È la somma di tante cose: dopo la vittoria un po' tutti hanno avuto problemi di vario genere, Garcia cercò di apportare subito dei cambiamenti anche piuttosto rapidamente. E poi ha pesato anche il cambio di preparazione atletica.

Se sono amico di Lobotka? Certo, siamo arrivati praticamente insieme. Lui ha avuto subito dei problemi, poi io l'infortunio al ginocchio. Mi è sempre piaciuto come uomo e come calciatore e non mi sono mai sentito un suo rivale". Sulla sua esclusione dalla squadra azzurra, il giocatore ammette di non aver più chiesto spiegazioni: "Non avrebbe avuto senso. Hanno preso una decisione e io non potevo farci nulla. Se non aspettare il momento di tornare a giocare".


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