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De Rossi esonerato, Totti l'aveva previsto: "Guardate cosa è successo a me"

di Andrea Losapio

Francesco Totti lo aveva detto, nemmeno troppo tempo fa. "Con certe spese folli la Roma deve arrivare per forza in Champions. Se investi 100 milioni e non ci arrivi è un fallimento totale. E senza, Daniele (De Rossi, ndr) salta prima, non arriva fino alla fine. Lui è il parafulmine. E chi ci rimette è lui, ma fortunatamente conosce tutto e tutti. In questo momento è l'unico che può fare l'allenatore alla Roma. Ma avete visto cosa gli hanno detto dopo queste prime partite? Lo scorso anno è il passato, se ne sono già dimenticati tutto. Ci si dimentica facilmente, guardate cosa è successo a me".

La verità è che probabilmente Totti sapeva quello che stava dicendo, aveva già il polso della situazione. In uno scenario difficile come quello della dirigenza romanista che dal progetto triennale con Mourinho passa all'idea di fare un reset totale di tutte le posizioni - anche e soprattutto quelle dei dipendenti, non solo di calciatori e staff - per poi ricominciare a investire quando salta la trattativa fra i Friedkin e l'Everton.

Evidentemente qualcosa è successo fra le parti. In che termini non è (ancora) dato sapere, ma Totti evidentemente sapeva dei problemi, neanche tanto striscianti, in casa giallorossa.


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