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Dani Alves condannato, ora può ricorrere alla Corte Superiore di Giustizia e alla Corte Suprema

di Michele Pavese

Il verdetto tanto atteso è arrivato poco fa: Dani Alves è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere per violenza sessuale su una giovane donna, episodio avvenuto alla fine del 2022 in una discoteca di Barcellona. Inoltre, l'ex giocatore di Barcellona, Juventus e Paris Saint-Germain è stato condannato a cinque anni di libertà vigilata (da scontarsi alla fine della pena detentiva), nove anni di divieto di avvicinarsi alla vittima e a versare 150.000 euro di risarcimento.

Alves rischiava fino a un massimo di 9 anni di reclusione per il reato commesso mentre la Procura aveva chiesto invece il massimo della pena, ovvero 12 anni di reclusione. La condanna, riporta la stampa spagnola, non mette ovviamente fine al caso: il brasiliano potrebbe ancora ricorrere alla Corte Superiore di Giustizia della Catalogna e, successivamente, anche alla Corte Suprema.


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