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Dall'Argentina: il cuore di Maradona pesava il doppio di uno normale. Domani nuovi test

di Simone Lorini

L'agenzia di stampa statale Telam riporta oggi come in Argentina siano ore decisive per determinare le condizioni pre-morte di Diego Armando Maradona: il sangue, le urine e i tamponi nasali prelevati durante l'autopsia, insieme al cuore, saranno analizzati domani in diversi laboratori come parte delle perizie complementari richieste dai medici forensi. E la stessa fonte rivela che il cuore di Diego pesava il doppio di un cuore normale. Secondo quanto osservato dai medici forensi che hanno eseguito l'autopsia, soffriva di "cardiomiopatia dilatativa" e pesava più di 500 grammi. I nuovi esami dovrebbero determinare anche se il Pibe de Oro avesse tracce di alcol, droghe o qualche altra sostanza nel corpo nelle ore precedenti la sua morte.


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