Dai rancori al rinnovo: omnia vincit amor, Ciro Mertens resta a Napoli

Strapagato. Se vuole andare a guadagnare milioni in Cina vada pure. Tempi lontani, lontanissimi. Quelli degli attacchi mediatici veri e propri di Aurelio De Laurentiis a Dries Mertens. Un ricordo lontano, ormai abbastanza evanescente nella memoria del rapporto tra l’attaccante belga e il Napoli. Dimenticate le parole, le multe, le ironie e anche i mal di pancia. Perché alla fine la soluzione più giusta è quella che sta per diventare ufficiale.

Ancora insieme. E come fai a separare dall’azzurro uno che (per soprannome) si chiama Ciro. Il pranzo pre-lockdown aveva contribuito a distendere i rapporti e le tensioni. La disponibilità a venirsi incontro ha fatto il resto: l’ingaggio resta più o meno quello, con tanto di bonus alla firma, la durata si allunga. 2022 e se vorranno anche 2023. Niente Inter, né Roma, né Chelsea. Ciro resta sul Golfo. Il sorpasso ad Hamsik (i due sono appaiati a 121 gol in azzurro) è dietro l’angolo. Poi Mertens vuole mettere altro terreno fra sé e chi vorrà inseguirne il record. Perché lui, al Napoli e nella storia del Napoli, vuole restare a lungo.