.

Da sosta a sosta per chiudere un cammino immacolato. Ecco perché Fonseca non cambia

di Antonello Gioia

Dopo un inizio horror di campionato, il Milan, dalla sosta di settembre in poi, ha rimesso in piedi la sua classifica vincendo tutte e tre le gare in programma: 4-0 al Venezia a San Siro, 1-2 all'Inter nel "Meazza" nerazzurro e 3-0 al Lecce in casa; l'obiettivo è completare il cammino di questo mese di calcio con una quarta e ultima vittoria prima della nuova sosta: stasera, i rossoneri sono attesi al "Franchi" di Firenze dalla Fiorentina.

Le parole di Fonseca
A Firenze, il Milan sarà atteso dalla consueta partita difficile contro i viola: "Sento - ha rivelato Fonseca in conferenza stampa - che la squadra sta migliorando, è in crescita, ma c'è ancora tanto da migliorare. Il vero Milan non è ancora vicino per me. Dobbiamo fare di più, è vero che quello che io voglio è una squadra vicina a quello che abbiamo fatto nel secondo tempo di Leverkusen". Per farlo, il tecnico portoghese schiererà lo stesso unidici visto nelle ultime settimane. Il motivo è presto detto: "In questo momento ho pensato che sia importante avere questa continuità. Vediamo, ho fiducia in tutti i giocatori. Avremo tante partite, avremo bisogno di tutti. In questo momento penso sia importante per la squadra giocare con gli stessi calciatori".

La probabile formazione del Milan
Spazio, dunque, all'undici che ha battuto in serie Inter e Lecce, con il modulo a due punte e quattro attaccanti che verrà, ancora una volta, confermato. Maignan in porta, difesa a quattro con Emerson Royal a destra (Calabria è infortunato), Gabbia e Tomori centrali e Theo Hernandez a sinistra. A centrocampo la coppia Fofana e Reijnders. Davanti il poker composto da Pulisic, Morata, Abraham e Leao. Indisponili per infortunio, oltre a Calabria, Loftus-Cheek, Jovic, Sportiello, Florenzi e Bennacer. Convocati Camarda, Zeroli e Jimenez.


Altre notizie