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Da capitano del Milan a parametro zero: l'ultima di Romagnoli, il sogno e poi l'addio

di Marco Conterio

C'era un tempo in cui per Alessio Romagnoli si prediceva un futuro quasi certo da erede designato di Alessandro Nesta. Poi la storia ha raccontato che non è riuscito a tenere il passo all'esame decisivo da leader di una difesa pesante come quella del Milan. La fascia da capitano, l'investitura da guida del reparto e l'inizio di stagione da titolare al fianco di Simon Kjaer. Adesso le gerarchie sono completamente ribaltate e anche nell'ultima di campionato, ovvero la sfida Scudetto contro il Sassuolo del Mapei delle 18:00, partirà in panchina. Così rischia di godersi un'ultima da sogno ma da spettatore.

L'addio sembra scontato. Direzione Capitale
La trattativa per il rinnovo è al momento naufragata e per il giocatore ci sono due ipotesi. La prima porta alla Lazio, per il dopo Francesco Acerbi, con Maurizio Sarri che ha già dato il placet alla trattativa. La quadra sull'ingaggio è vicina, l'intesa potrebbe arrivare a breve ma è da capire se la Juve rilancerà. Perché perderà Giorgio Chiellini e perché cerca una soluzione non troppo dispendiosa (Romagnoli si libera a zero) e che già conosca bene il campionato per la difesa. Non come titolare ma come primissima alternativa per alternarsi nella retroguardia a quattro di Massimiliano Allegri che avrebbe già aperto all'ipotesi.


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