.

Cristante: "Spogliatoio contro Mourinho? Cavolate. Tante cose non hanno funzionato"

di Ivan Cardia

Nessuna fronda interna contro José Mourinho. L'esonero del tecnico dalla Roma, con qualche strascico velenoso via social, è stato spiegato da molti osservatori come legato a una rottura fra il portoghese e lo spogliatoio. Una versione che Bryan Cristante, intervistato dal Corriere dello Sport, smentisce completamente: "Mai, sono tutte falsità. Il calcio funziona così: quando le cose non vanno bene, il primo che salta è l’allenatore. Anche se non è l’unico colpevole".

Ma i Friedkin non hanno consultato i leader dello spogliatoio?
"Altra cavolata. Credetemi: abbiamo saputo cosa stava accadendo la mattina in cui la notizia è stata comunicata a Mourinho".

Budapest è sembrata l’inizio della fine dell’era Mourinho. 
"Non è stato solo questo. Tante piccole cose non hanno funzionato. Personalmente ho pensato a quella finale un paio di giorni, poi mi sono concentrato sul futuro".


Altre notizie