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Così la Lu-La è solo un ricordo: il tandem dei sogni è in crisi. E c'è un dato clamoroso

di Marco Conterio

C'era una volta la Lu-La. Ovvero l'attacco che ha fatto le fortune di Antonio Conte all'Inter è solo un pallido ricordo in quella di Simone Inzaghi. Il belga è stato a lungo ai box, è vero, ma il rendimento non è certo di quelli abili a trascinare una squadra a lottare per qualcosa di più ambizioso per un piazzamento Champions. Romelu Lukaku ha segnato solo 3 gol in Serie A, 2 in Champions e nessuno nelle altre gare (una) giocata nelle Coppe Nazionali. Eppure ha giocato 810' totali, come se fossero state nove partite intere con una media non certo da nove: un gol ogni 162'.

Mai in gol insieme: la crisi della Lu-La
Vero è che anche Lautaro non è un 9, però il rendimento è importante: 14 gol, uno ogni 146' in Serie A, secondo nella classifica cannonieri (una delle più basse di sempre, con solo cinque giocatori in doppia cifra dopo 26 giornate). Però, pur al netto di ben 2860 minuti giocati, urge notare un fattore: Martinez e Lukaku hanno segnato una volta nella stessa partita in una sola occasione (Inter-Udinese 3-1) ma mai quando insieme in campo contando che in quella gara il Toro è entrato al posto del belga.

Separarsi d'estate
Così la connessione che ha fatto le fortune di Antonio Conte e dell'Inter scudettata, sembra destinata a terminare. Dopo la stagione di ritorno e del flop inglese, Lukaku ha fallito (anche al netto degli infortuni) all'Inter. Il fatto che ora la società nerazzurra decida di riscattarlo è tutt'altro che certo e, anzi, si siederà presto col Chelsea per cercare un forte risparmio sull'eventuale conferma. Altrimenti sarà addio, dopo una sola stagione con poca gloria.


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