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Consigli: "Io para-rigori? Non è merito mio. Belotti, che déjà-vu!"

di Michele Pavese

Andrea Consigli, portiere del Sassuolo, ha parlato a Sky Sport della sua fama da para-rigori: "Non credo sia merito mio, magari da quando si dice così gli avversari si preoccupano di più e sono costretti a tirare il rigore perfetto, così spesso sbagliano".

Belotti e il déjà-vu - Domenica scorsa, Andrea Belotti ha segnato un gran gol in rovesciata: "Gli ho parato la prima e mi sono girato verso di lui. Ci siamo messi a ridere, sembrava un déjà-vu dell'anno scorso. Poi lo ha rifatto e ha segnato".

Come parare un rigore - "Ci sono giocatori che guardano il portiere, altri che vanno dritti sul pallone e battezzano l'angolo. Nel momento in cui sei sulla linea di porta hai un turbinio di emozioni, che devi catalizzare in un unico gesto. Cerco di andare deciso sul palo, forse per questo sembra facile. Il più difficile che ho parato? Quello di Ceravolo. Parare un rigore è la cosa che più si avvicina a un gol".

La stagione del Sassuolo - C'è spazio anche per un resoconto della stagione del Sassuolo: "Arrivare al decimo posto sarebbe importante. Le squadre che sono avanti in classifica hanno dimostrato di essere superiori, chiudere decimi ci darebbe una spinta anche per la prossima stagione e dimostrerebbe il valore del nostro lavoro. Abbiamo cercato sempre di imporre il nostro gioco, dappertutto, raccogliendo anche sconfitte sonore. Non ci siamo però mai snaturati".


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