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Commisso: "Viola Park inagibile colpa del sistema. Dobbiamo convivere con le leggi italiane"

di Lorenzo Di Benedetto

Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, nella sua intervista al sito ufficiale del club viola, ha parlato dei problemi relativi all'agibilità del Viola Park, che non è ancora arrivata, e dei parcheggi, con i tifosi che non sono ancora potuti entrare nel nuovo centro sportivo a causa della burocrazia che ha allungato i tempi: "Non do la colpa a nessuno, è colpa del sistema. Il sistema italiano e quello toscano. Sono venuto qui, a Bagno a Ripoli, perché mi avevano assicurato sui parcheggi e sulla tramvia, con la possibilità che fossero pronti in tre anni. Della tramvia non sappiamo una data utile, per i parcheggi pure. Questo è un grande problema, se avessi saputo che i parcheggi non sarebbero stati pronti a questo punto forse non avrei scelto questa sede. Invece siamo venuti e abbiamo speso tanti soldi, ad oggi oltre 110 milioni.

Credo che ognuno debba prendersi le sue responsabilità, sia il Comune di Firenze che quello di Bagno a Ripoli, tutti questi gruppi di potere. Purtroppo dobbiamo convivere con queste leggi in Italia, ma questo non vuol dire che non si possono cambiare. Non voglio arrivare al punto a cui siamo arrivati con lo stadio Franchi. Abbiamo bisogno dei parcheggi e dei nostri tifosi".

Commisso ha commentato anche la situazione dello stadio Artemio Franchi: "Spero di incontrare il sindaco Nardella, ogni volta che vengo a Firenze ci vediamo. Ora la priorità è il Viola Park. Da parte nostra siamo tranquilli, serve l'ok sull'agibilità degli impianti. Sullo stadio dico che tutti questi problemi non li ho ancora capiti. Per i soldi dall'Europa e tutte le problematiche che sono nate".


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