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Colpo Pedro: esperienza e duttilità al servizio della Roma. Ecco perché lo ha chiesto Fonseca

di Dario Marchetti

Vittoria alla ripresa contro la Sampdoria e primo colpo sul mercato piazzato. La settimana della Roma inizia decisamente bene. A fare da eco al successo per 2-1 di campionato, infatti, c’è il sì di Pedro ai giallorossi. Accordo raggiunto sulla base di un contratto fino al 2022 a 3 milioni di euro netti a stagione. Nessuna spesa per il cartellino essendo un parametro zero, ma lo spagnolo ha da poco esteso il mini contratto fino a fine stagione con il Chelsea per concludere l’anno e solamente dopo raggiungerà la Capitale.

Un acquisto non in prospettiva, ma per l’immediato futuro e soprattutto su precisa richiesta di Fonseca che già nel mercato invernale lo aveva chiesto ma Petrachi aveva dovuto ripiegare su Carles Perez. In comune hanno un passato nel Barcellona, ma i titoli e l’esperienza del giocatore del Chelsea è di ben altro tipo. Venticinque trofei e una duttilità che ha fatto letteralmente innamorare il tecnico portoghese che per il futuro sta studiando non solo una Roma con la difesa a tre, ma anche con la variante del falso nueve. Nello scacchiere giallorosso, infatti, arriva per fare l’esterno al posto del partente Under, ma in carriera ha fatto il nove atipico e anche il trequartista. Nella Roma vuole rilanciarsi dopo un paio di stagioni in chiaro scuro a Londra e la rinuncia alla maxi offerta araba dell’amico Xavi è la dimostrazione di come nonostante l’età lo spagnolo si senta tutt’altro che a fine carriera.


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