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Cahill: "Sarri era molto superstizioso e molto particolare. Mi ha fatto impazzire"

di Alessio Del Lungo

Gary Cahill, ex difensore del Chelsea, che ha lavorato nel 2018 - 2019 con Maurizio Sarri, ha parlato dell'allenatore italiano al podcast Obi One del suo ex compagno di squadra John Obi Mikel: "Era un tecnico molto superstizioso, molto particolare. Eravamo soliti provare un'azione a centrocampo, passare il pallone a uno dei difensori centrali, metterci sopra un piede e tu dovevi semplicemente girarlo in diagonale, come alla ripresa di una partita. Ma ci lavoravi ogni venerdì con i giocatori reduci dalle nazionali al completo. Ci vuole solo una sessione, non è vero? Se siamo io e te, e tu devi mettere il piede sulla palla, e io devo girarla in diagonale, è tutto quello di cui abbiamo bisogno, una sessione".

Cahill invece spiega che Sarri era maniacale: "Ogni venerdì o ogni giorno prima di una partita, lui faceva fare questo esercizio. Mi ha fatto impazzire. Pensavo, va bene le prime settimane quando è appena arrivato, ma dopo qualche mese... Cosa sta succedendo qui? Dobbiamo farlo di nuovo?".

Infine spiega i vantaggi di aver ripetuto lo stesso esercizio in allenamento: "Qualche rimessa laterale, credo, a esagerare! Sarriball? Ci ho giocato e ancora non so cosa sia! Ma lui non mi ha fatto giocare molto".


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