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Cagliari, la carica dei titolari ritrovati per l’obiettivo salvezza

di Francesco Aresu

Una passeggiata di salute. In realtà tra tensione, voglia di vincere e importanza dei tre punti di rilassante quanto una passeggiata nella vittoria del Cagliari contro il Sassuolo di sabato scorso c’è stato ben poco. In attesa della conclusione del 33º turno, però, in casa rossoblù il sollievo è tanto. Le lunghezze sulle dirette inseguitrici (Genoa e Venezia) sono diventate sei e la sconfitta della Sampdoria per mano della Salernitana lascia i blucerchiati a un solo punto di vantaggio rispetto a Joao Pedro e compagni. Con cinque giornate ancora da giocarsi, ecco che già uscire indenni dallo spareggio di Genova contro la squadra di Blessin sarebbe una mezza vittoria, benché negli scontri diretti i liguri sarebbero ancora in vantaggio. Il gol di Deiola contro il Sassuolo ha però ridato fiato a una squadra tornata in modo rapido nelle sabbie mobili dopo cinque sconfitte consecutive: essere con le spalle al muro ha giovato, per una volta, al Cagliari che ha reagito furiosamente, riuscendo a superare con merito gli emiliani. Certo, qualche altro gol in più avrebbe fatto comodo e, soprattutto, avrebbe risparmiato i patemi finali, ma per Mazzarri va bene così.

Titolari ritrovati
Il Cagliari sa di avere in mano il proprio destino, a prescindere dai risultati altrui. Il recupero di alcuni titolari, su tutti Rog e Walukiewicz, ma soprattutto Keita Baldé ha aumentato le scelte tattiche di Mazzarri e si è visto contro il Sassuolo. La scelta a sorpresa del senegalese dal primo minuto al fianco di capitan Joao Pedro ha funzionato a dovere: il numero 9 ha fiaccato la difesa neroverde con le sue accelerazioni e, nonostante alcuni errori di misura, ha dimostrato di poter essere un’arma in più per la causa rossoblù. Così come Rog, che pian piano si sta avvicinando alla forma ideale, che verosimilmente arriverà per la prossima stagione. La speranza del croato in primis, ma di tutto l’ambiente rossoblù è ovviamente di poterla disputare ancora nella massima serie. Per farlo sarà fondamentale fare più punti possibile da ora fino al 22 maggio, data di chiusura della Serie A e della sfida contro il Venezia, uno dei tre scontri diretti del mini calendario della corsa salvezza. A cominciare da domenica alle 18 contro il Genoa, un match dove non è contemplato un passo falso, per finire al meglio una stagione nata male, proseguita tra alti e bassi e con un finale ancora da scrivere.


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