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Brescia, i voti al mercato: due colpi. Supermario e permanenza Tonali

di Simone Bernabei

Un mercato diviso in due fasi chiare e distinte, quello del Brescia del presidente Cellino alla prima stagione di Serie A con le rondinelle. All'inizio, nel mese di luglio soprattutto, si è scelto di chiudere i colpi a sorpresa. Sono da leggere in quest'ottica i nomi di Mateju, Ayé, Chancellor, Joronen e Zmrhal. Quindi la seconda fase, quella delle certezze per la categoria e per il campionato italiano: Magnani è arrivato dal Sassuolo, con lui anche Alessandro Matri nelle ultimissime battute di mercato. Per il centrocampo ecco Romulo in prestito dal Genoa, ma inevitabilmente il colpo dell'estate è Mario Balotelli. Una scommessa pure lui, per certi versi. Ma con l'aria di casa a fare da contorno e con l'Europeo alle porte, quella che è appena cominciata può davvero essere la stagione del rilancio, per Supermario.
In uscita è stato fatto pochissimo e proprio per questo il nostro voto è assolutamente positivo. Il riferimento ovvio è tutto per Sandro Tonali, pezzo pregiato sul mercato ambito da tanti top club sia italiani che esteri. Ma Cellino ha mantenuto la parola data a inizio sessione, rifiutando fino all'ultima ora i vari assalti.

Operazioni in entrata, VOTO 7,5
Mario Balotelli (Olympique Marsiglia)
Giangiacomo Magnani (Sassuolo)
Alessandro Matri (Sassuolo)
Romulo (Genoa)
Ales Mateju (Brighton)
Florian Ayé (Clermont)
Jesse Joronen (Copenaghen)
Jhon Chancellor (Al Ahly)
Jaromir Zmrhal (Slavia Praga)

Operazioni in uscita, VOTO 6,5
Biagio Meccariello (Lecce)
Alessandro Martinelli (Palermo)


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