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Bologna, Orsolini: "Che emozione. Contenti del punto, potevano essere tre come zero"

di Dimitri Conti

Riccardo Orsolini, esterno d'attacco e capitano del Bologna, ha parlato a Sky Sport al termine dello 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk, sua prima in Champions League nella carriera.

Così ha detto Orsolini: "Rimane una forte emozione, dopo qualche attimo di tensione iniziale perché ero alla prima in Champions. Io come tanti altri compagni. Superata quella fase abbiamo cercato di giocare, però sapevamo che di fronte avevamo un avversario che ci ha messo subito in difficoltà. Abbiamo subito un rigore a freddo che ci poteva tagliare le gambe, Skorupski è stato bravissimo a neutralizzare. Abbiamo tenuto e poi se c'era una squadra che doveva segnare quella forse eravamo proprio noi, abbiamo avuto occasioni con Fabbian e Castro e rischiato di passare più volte in vantaggio. Atteggiamento super positivo, a fine primo tempo il mister ci ha fatto i complimenti perché non avevano mai tirato in porta loro. Però i ritmi sono diversi, più alti, ogni palla che sbagli possono punirti: siamo contenti del punto, potevano essere zero ma anche tre".

Cosa ha detto ai compagni del discorso pre-partita? "Non c'era molto da dire o bisogno, certe partite si presentano da sole. Ho detto di divertirci, che ce la siamo guadagnata, di giocare col sorriso".


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