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Bologna, la conta tra quelli rimasti sani

di Dario Ronzulli

La vittoria con il Brescia ha permesso al Bologna di avvicinare, complici i risultati delle altre, la zona europea. I rossoblu sono attesi ora da un febbraio intenso con un calendario che li vedrà due volte impegnati all’Olimpico di Roma e due volte in casa contro Genoa e Udinese. La squadra felsinea è in forma e convinta dei propri mezzi, tanti giocatori sono in crescita e i nuovi sembrano essersi integrati alla perfezione. Ma c’è un problema non da poco da affrontare: le assenze. Agli infortunati ormai di lungo corso Dijks, Krejci e Medel si sono aggiunti Sansone e Santander che ne avranno per almeno un mese, oltre a Dzemaili e Paz che sono andati via al mercato di gennaio. A Roma domani sera in più mancherà Poli squalificato, il che porterà Mihajlovic a poter contare su 18 giocatori della prima squadra di cui 4 portieri. In generale c’è un’emergenza che il Bologna dovrà fronteggiare e che si ripercuote soprattutto nelle possibilità di cambiare le situazioni a partita in corso, cosa che il mister serbo ha fatto spesso e volentieri e con risultati positivi. Molto probabile che venga aggregato con continuità il Primavera Musa Juwara, che ha già fatto il ritiro estivo con la prima squadra e che potrebbe ritagliarsi un suo spazio.
Conoscendo Mihajlovic e il suo spirito trasmesso per osmosi alla squadra, però, c'è da essere sicuri che le assenze non costituiranno un alibi o un freno alle ambizioni rossoblu.


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