.

Bigica sicuro: "Camarda può diventare un top player. Sassuolo in B? Può capitare"

di Alessio Del Lungo

Emiliano Bigica, allenatore del Sassuolo Primavera, è intervenuto ai microfoni di TvPlay, parlando del campionato concluso e vinto con i neroverdi: "Abbiamo fatto un percorso fantastico nei playoff perché non mi aspettavo nemmeno io di poter fare così bene. Abbiamo segnato 7 gol in 3 partite e ne abbiamo subito solo uno. Io batto molto sull’attenzione e sulla mentalità. Il campionato, invece, è stato un po’ altalenante anche perché abbiamo fatto bene in fase offensiva ma meno in fase difensiva. Comunque secondo me non si vince mai per caso, questo risultato è il frutto del lavoro della società. Il direttore Palmieri ha sempre avuto idee mettendomi a disposizioni gruppi importanti su cui lavorare. In questi anni al Sassuolo sono passati calciatori importanti che giocano o in Nazionale o in Prima Squadra di club professionistici. Penso che anche nel futuro il Sassuolo potrà contare su calciatori provenienti dal settore giovanile".

La retrocessione del Sassuolo che effetto le ha fatto?
"Purtroppo può capitare un incidente di percorso. I dirigenti e il club si sono ributtati a lavorare come se nulla fosse. L’obiettivo è quello di tornare subito in A perché parliamo di una società solida e lungimirante".

Lei che ha visto Camarda. Che giocatore è?
"Il suo primo gol in campionato l’ha fatto contro di noi. È un 2008 non dimentichiamolo. Può diventare un top player. Mi fa ridere quanto in Italia dicono che non ci sono più talenti, le nostre Nazionali giovanili sono tornati ad essere di livello soprattutto negli ultimi 6-7 anni. Bisogna puntare sui giovani, farli sbagliare senza caricarli di troppa pressione".

Lei ha allenato Vlahovic.
"Sì, diventerà un top. Ne sono sicuro perché ha la mentalità giusta".

Qual è il giovane che le è piaciuto di più in A?
"Calafiori sicuramente ha fatto benissimo, un calciatore che può interpretare vari ruoli".


Altre notizie