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Bennacer vicino al rientro: "Il Milan mi ha messo a disposizione tutto ciò di cui avevo bisogno"

di Tommaso Bonan

Ismael Bennacer, centrocampista algerino del Milan, è stato ospite del canale YouTube “Le Club des 5”, a cui ha concesso una lunga intervista. Queste alcune delle dichiarazioni riportate da MilanNews: "Il Milan quanto mi è stato vicino in questo lungo periodo di stop? Sono stati fantastici. Il club mi ha messo a disposizione tutto quello di cui ho avuto bisogno. Mi hanno seguito costantemente e mi hanno lasciato libero di scegliere chi mi avrebbe operato e dove avrei voluto effettuare la riabilitazione. Hanno compreso che l’aspetto mentale era la parte più importante di questa vicenda perché se non sei d’accordo con qualcosa e poi non arrivano i risultati che ti aspetti, c’è il rischio che si possa creare della tensione. Mi hanno lasciato libero di scegliere. Parlo molto con il club, specialmente con i dottori, con i quali c’è un contatto costante e gli ho fornito dei report quotidiani su come stesse andando la riabilitazione e su come mi sentivo”.

Come ti trovi al Milan e come valuti, fino a qui, la tua esperienza in rossonero?
“In costante progressione. Quando sono arrivato, l’obiettivo era quello di tornare in Champions League in maniera costante. La dirigenza mi disse che stavano ricostruendo una squadra che sarebbe dovuta tornare in Champions e rimanerci dopo anni molto complicati e di assenza dalla massima coppa europea. E sono arrivato nella stessa estate in cui sono arrivati Theo Hernandez e Leao. Ho firmato il primo contratto di cinque anni e l’obiettivo, come detto, era quello di riportare il Milan in Champions. Parliamo di uno dei club più grandi del mondo e siamo riusciti ad arrivare all’obiettivo alla seconda stagione. Al Milan è tutto incredibile, è un club top. È come una grandissima famiglia, dove tutti sono al tuo fianco e anche a livello organizzativo è tutto studiato nei minimi dettagli. È normale che gli obiettivi di una società così siano sempre più ambiziosi e tu devi fare di tutto per raggiungerli. In tre anni abbiamo fatto un secondo posto con il ritorno in Champions, abbiamo vinto lo scudetto e siamo arrivati in semifinale di Champions League. Per il Milan, tutto questo, dovrebbe essere la normalità”.


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