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Benevento, Inzaghi: "Io, Simone, Gattuso e Pirlo allenatori? Si poteva pensare già da calciatori"

di Pierpaolo Matrone

Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, dopo la conferenza stampa di ieri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Il Benevento lotta ed è propositivo, ce la giocheremo a viso aperto contro chiunque. Questa è l'unica strada che può condurci al sogno salvezza. Cercheremo di opporci al Napoli come sappiamo, provando a fare bella figura. Si parte da zero".

Roberto Insigne contro Lorenzo Insigne. Un po' come accadeva con Simone Inzaghi e Filippo Inzaghi.
"Immagino cosa proveranno, l'ho provato. Sarà una giornata di festa, come accadeva quando ci sfidavamo io e Simone in Serie A. Sono contento per loro, è bello che si tolgano soddisfazioni simili. Sono due bravi ragazzi e quindi gli vanno fatti i complimenti. Ritrovarsi in Serie A è davvero una bella storia".

Come sarà affrontare Gattuso?
"Ormai ci siamo abituati, capita di incontrare tanti compagni. Contro Rino è già successo in Serie A. Sta facendo grandi cose, non è un caso che lo scorso anno abbia vinto la Coppa Italia. Ora ricordiamo l'Atalanta, ma ha dato sei gol anche al Genoa. Il Napoli è una squadra straordinaria che può ambire allo scudetto. Per la cura dei dettagli si poteva pensare che io, lui, Simone e Pirlo saremmo diventati allenatori".


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