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Atalanta, Gasperini: "Il dualismo Carnesecchi-Musso è stato motivo di scontro con il club"

di Alessio Del Lungo

"Pensavo che il dualismo tra Carnesecchi e Musso potesse essere un problema, è stato un motivo di scontro con la società". Tema delicato quello che affronta Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, nella sua intervista a La Gazzetta dello Sport sui due portieri: "Ogni tanto ce ne sono, il più grave fu il riscatto di Demiral, per me fu un affronto. Non dipenderà più da me, ma da Musso, che si è sempre comportato bene e ha sempre aiutato Carnesecchi. Io non penso che il portiere debba essere uno solo, ma tengo solo gente contenta. Per me si può anche andare avanti".

Thiago Motta è pronto per la Juventus?
"Ha fatto un lavoro straordinario e fatto vedere qualcosa di nuovo, in particolare nell'organizzazione dell'uscita dal pressing alto. Conosce il calcio benissimo, già da giocatore era un professore, non veloce di passo, ma di pensieri. Lo vedevi e dicevi: 'Io farei questo', e lui lo faceva. Ha avuto Guardiola e Mourinho, ha giocato nel PSG, oggi può mescolare tutte queste culture".

Tanti suoi ex allenatori si ispirano a lei.
"Ho sempre cercato di migliorare i giocatori e poi di farli diventare capitani, cioè con un forte spirito di squadra. Come De Roon, Djimsiti, Freuler... I capitano diventano allenatori".


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