Osvaldo a cuore aperto: "Giocare nel Boca sogno più grande, non rimpiango nulla"
Nel corso di un'intervista rilasciata a El Gráfico, l'ex attaccante di Roma ed Inter - tra le altre - Daniel Osvaldo ha raccontato di sé, della sua carriera e degli allenatori che avrebbe voluto un giorno in carriera. A partire però dal suo periodo vissuto al Boca Juniors tra 2015 e 2016, per il quale non ha esitato a dire che è stato il grande obiettivo realizzato nella sua vita.
La dichiarazione. "Sapevo che a un certo punto della mia carriera avrei voluto giocare per il Boca, ma non sapevo se il Boca mi avrebbe voluto. Ma per fortuna mi hanno voluto. È stato il sogno più grande della mia vita giocare per il Boca, non rimpiango nulla. Ho giocato finché ho voluto, finché ne ho avuto voglia e finché ho potuto dare il 100%. Quello che mi succede quando vado in campo è che in quel momento, quando inizia la partita, non vedo l'ora di essere lì”, le parole riprese da TyC Sports.
Ma c'è una persona, eterno rivale, al quale ha riservato parole di elogio e si tratta dell'attuale allenatore del River Plate, Marcelo Gallardo, contro cui ha giocato da giocatore al Boca e anche al Banfield: "El Muñeco Gallardo, vorrei che non fosse stato del River. E vorrei che mi avesse allenato, credo che avrei segnato 20 gol a partita", ha confessato Osvaldo. Aggiungendo: "Da quello che si vede dall'esterno, sembra che faccia rendere al meglio i giocatori. Molti giocatori sotto di lui erano al massimo delle loro capacità".
Nella stessa intervista, a Osvaldo è stato chiesto quale allenatore avrebbe voluto e quale no: “Posso chiedere qualcuno? Mi sarebbe piaciuto essere allenato da Ancelotti. E quello che non mi sarebbe piaciuto è ovvio, ma non lo nominerò perché nessuno lo conosce", la chiosa avvolta nel mistero.