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Arbitri nel mirino e rigori da incubo. Ma anche tra gli ex fischietti i pareri sono divisi

di Marco Conterio

Arbitri nel mirino dopo l'ultimo week end e le accuse da parte di Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta. Il Corriere dello Sport oggi in edicola ha raccolto più pareri a riguardo su quelli che sono definiti 'rigori da incubo'. L'ex fischietto Paolo Casarin spiega che a suo dire è "assurdo eliminare il concetto di volontarietà". Tiziano Pieri, resplica: "tanta severità significa anche certezza del diritto". Tra le altre voci c'è anche quella di Graziano Cesari che dice "l'uniformità di giudizio è utopia, un arbitro italiano dirigerà sempre in modo diverso da uno straniero".


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