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Antognoni lascia la Fiorentina: "La proprietà mi voleva fuori, mi avevano già tolto anche l'ufficio"

di Pierpaolo Matrone

Niente più Fiorentina, Giancarlo Antognoni va via. E, dopo il comunicato del club viola, anche l'ex capitano lo ufficializza con una lettera trasmessa all'Ansa: "La proprietà mi vuole fuori dalla prima squadra, questo è il punto. Lascio la Fiorentina, non lascio Firenze. Alla maglia viola e ai suoi splendidi tifosi restano e resteranno per sempre la mia riconoscenza ed il mio amore incondizionato".

Dopo il faccia a faccia di oggi con il direttore generale Joe Barone, l'amarezza dell'ex team manager è aumentata: "Ho incontrato l'amministratore delegato del club per valutare se vi fossero possibilità per proseguire la strada insieme, ho dovuto prendere atto che la posizione del club non è cambiata di una virgola circa il mio ridimensionamento professionale, e ciononostante io abbia prospettato una soluzione che, insieme alla Direzione tecnica del Settore giovanile, potesse mantenere il ruolo che ho assunto con la prima squadra in questi anni e che ho svolto con orgoglio. Le due stagioni trascorse insieme sono state avare di soddisfazioni per tutti, anche per me. Ed indubbiamente avremmo avuto elementi per valutare insieme un diverso modo di procedere. Purtroppo non ci sono stati margini di discussione, prendere o lasciare. Già prima di incontrarci ero stato invitato a lasciare il mio ufficio, cosa di per sé abbastanza eloquente..."


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