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Amantino Mancini: "Mou il migliore a livello comunicativo. Ma il più forte di tutti è Spalletti"

di Simone Bernabei

Nel corso della sua intervista a Il Messaggero, Amantino Mancini ha parlato anche di due allenatori che hanno segnato la sua carriera, ovvero José Mourinho e Luciano Spalletti: "Mou è il più bravo di tutti a livello di comunicazione. Ti entra dentro, sa quello che vuole e come tirartelo fuori. Mi ricordo una partita contro il Panathinaikos in Grecia, in Champions. Alla fine del primo tempo vincevamo 1-0 con un mio gol. Lui mi si avvicina e mi fa Sì va bene il gol ma non stai facendo niente, stai dormendo, ti devi dare una svegliata. Io lì per lì ci sono rimasto male. Avevo segnato, avevo creato almeno un altro paio di occasioni, non mi prendevano mai. Me lo sono guardato e lui serissimo. Ho capito che non scherzava. Però mi ha dato una carica che avrei spaccato il mondo. Sono rientrato e ho fatto una ripresa favolosa. Lui è così... Spalletti? Luciano è quello che mi ha più aiutato a crescere come calciatore. Della sua generazione, è il tecnico migliore in circolazione. Insegna calcio, dal primo all'ultimo allenamento. Ho tanti ricordi con lui, sempre avuto un rapporto eccezionale. Vedere giocare oggi il Napoli ti riconcilia, mette in mostra un calcio europeo. L'altra sera ha perso a Liverpool ma quando è contato gli ha rifilato 4 reti, poi ne ha fatte 6 all'Ajax... Non è semplice ragazzi. Luciano è il più forte di tutti".


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