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Allegri su Rabiot: "In due anni ha segnato poco. Fossi in lui, sarei arrabbiato con me stesso"

di Tommaso Bonan

"Rabiot? Quando un giocatore è alla Juventus, è difficile possa essere discusso. La differenza nelle carriere dei giocatori passa da quello che hanno nella testa, dall'obiettivo personale al servizio della squadra e dalla cattiveria con cui si allenano, con cui tirano in porta, con cui passano, con cui difendono". Parla così Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Chelsea: "La carriera passa da questo: sono dettagli che fanno la differenza. Quanti giocatori bravi si sono persi? Gli mancava un pezzetto. Io fossi Rabiot sarei arrabbiato con me stesso: è al terzo anno in Italia, in due anni ha segnato poco. Non esiste, mi arrabbierei con me stesso. In questa stagione migliorerà su questi dettagli".

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