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Alla fine vince sempre il Real

di Ivan Cardia

Parte male. Si complica la vita da solo, con Solari che toglie prima Bale (non proprio entusiasmante) e poi Benzema, lui invece decisivo. Nel primo tempo rischia di andare sotto e ci pensa, per la prima volta nella storia del Champions, il VAR ad annullare l'1-0 dell'Ajax. Alla fine, però, vince sempre il Real Madrid. Storia recente e storia antica, di una squadra che a livello europeo non ha rivali, quanto a palmarès e gloria.

Le merengues restano la grande incognita, per quanto assurdo possa sembrare, di questa competizione. Il 2-1 conquistato ad Amsterdam ai danni dell'Ajax mette in sicuro la qualificazione, che il Real dovrà soltanto difendere nella cattedrale del Bernabeu, pur privo di Sergio Ramos. Il futuro è comunque tutto da decifrare. La rivoluzione estiva, con l'addio di CR7, la complicata (e sbagliata) scelta del post-Zidane hanno aperto un nuovo ciclo, dopo le tre Champions consecutive alzate al cielo, hanno messo il Real nella condizione di dover ripartire. E magari soffrire contro l'Ajax. Ma c'è anche l'altra faccia della medaglia: alla fine vince sempre.


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