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Agente Icardi: "Felicissimo al Gala con Osimhen. Non ha mai ascoltato le sirene di mercato"

di Simone Bernabei
Fonte: da Milano, Ivan Cardia

L'agente Letterio Pino ha parlato a TMW a margine dell'assemblea elettiva dell'Aiacs, toccando anche il tema Mauro Icardi come membro del suo entourage: "E' una giornata importante, ci sono le elezioni con un nuovo consiglio direttivo. Spero che si continuerà sul solco del passato, ovvero nel proseguire il dialogo con le istituzioni sia nazionali che internazionali. E poi le questioni fiscali: veniamo additati come il demonio, ma noi vogliamo tracciabilità di pagamenti e norme chiare, per inquadrare dal punto di vista fiscale la figura dell'agente".

Il regolamento FIFA sugli agenti congelato?
"Abbiamo chiesto svariate volte di poterci sedere al tavolo, ma ci è stata negata questa possibilità. Ora dei tribunali hanno detto che il regolamento è iniquo, vediamo come si evolverà tutto".

La sentenza Diarra?
"Non credo che alla fine una società che ha sostenuto il costo di un cartellino, mettendo la posta a bilancio come ammortamento, possa all'improvviso perdere la proprietà ed il privilegio. L'evoluzione secondo me sarà il modello spagnolo con clausole di uscita dei calciatori. Bisogna tener conto anche delle controparti, noi difendiamo i calciatori ma credo non sia corretto verso i club. Alla fine si troverà un punto di equilibrio in grado di accontentare tutti. Con la clausola di uscita il giocatore può cambiare casacca e la società incassare".

Come sta Icardi al Galatasaray?
"Sta benissimo, credo si veda dalle statistiche. Ha segnato tanto, fatto assist, è amato dai tifosi e lui ama il Galatasaray. Ci sono state delle sirene ma lui non ha mai voluto ascoltarle".

L'arrivo di Osimhen?
"La cosa divertente è che Okan Buruk lo ha chiamato e gli ha detto che c'era questa possibilità e Mauro ha detto di prenderlo subito. Vanno d'accordissimo, i campioni possono coesistere".

Possibile ritorno in Serie A in futuro?
"Niente è impossibile, lui ama l'Italia quindi in futuro chissà. E' però difficile rinunciare all'amore di una Nazione intera perché lui è ben voluto anche dai tifosi delle altre squadre".


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