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Adani su Allegri: "Se non c'è presa di coscienza, come può cambiare la Juventus?"

di Raimondo De Magistris

Nel corso dell'ultima puntata della 'BoboTv', Lele Adani ha così giudicato il primo scorcio di stagione della Juventus di Massimiliano Allegri: "Il cambiamento va fatto nel pensiero, nella ricerca, nella comunicazione. Anche certi modi di dire non so se siano ancora corretti nell'utilizzo, il 'coltello tra i denti' è un modo di dire che non descrive più il calcio attuale. In questo momento non mi sembra ci sia la presa di coscienza dello stato delle cose e di volta in volta c'è una descrizione del momento per far passare la serata... Tu puoi non vincere, ma è quello che produci, vedi e offri ti dà lo stato della prestazione".

Adani poi si sofferma sulle ultime dichiarazioni di Allegri dopo il pari contro il Milan: "Lui dice che bisogna vedere il risultato, non conta fare più gol, bisogna difendere il vantaggio. E' sbagliato, perché nell'analisi che c'è stata descritta da Allegri il problema sono stati cambi, a detta dell'allenatore della Juventus dovevano essere più difensivi. Ma come era accaduto a Udine e Napoli? Perché lì sei stato rimontato... Se non c'è la presa di coscienza delle cose, non puoi cambiare".


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