.

Torino, l'ex Camolese: "Vanoli è l'uomo giusto, ma in granata è dura fare l'allenatore"

di Paolo Lora Lamia

Giancarlo Camolese, ex allenatore del Torino, ha parlato della nuova guida tecnica granata Paolo Vanoli in un'intervista a Tuttosport.

Camolese, lei raramente si perde una partita del Toro. In casa è sempre allo stadio, quando ci sono le trasferte si incolla davanti alla tv. Cosa le rimane del 2-2 contro il Milan?
"Molte cose positive, su tutte la prestazione. Bella e coraggiosa. Ma è normale che la delusione per il pareggio sia viva: quando sfiori la vittoria il dispiacere raddoppia, a maggior ragione a San Siro, con uno stadio pieno e in larga parte rossonero. Però si va avanti con convinzione, anche se sarebbe stato importante vincere".

Le sue prime sensazioni su Vanoli?
"Penso sia arrivato a Torino nel modo giusto, conquistandosi la Serie A con la gavetta. Nessuno gli ha regalato nulla, nemmeno il Toro. Può contribuire ad alimentare l'entusiasmo e ha le idee giuste per far esprimere la squadra, ma va aspettato nei momenti difficili".

Anche lei li ha vissuti sulla panchina del Toro. Esiste un modo per gestirli?
"Vanoli si ricordi una cosa: a Torino ogni allenatore è stato contestato. Tutti. Anche i più bravi, anche i più vincenti, anche i più amati dalla tifoseria. Non è un posto tranquillo, ma la pressione è il sale della vita di un allenatore, per cui lui deve solo concentrarsi sulla crescita dei giocatori. Lì può incidere tantissimo".


Altre notizie