Jacobelli a CdS: "Pogba? La Juve dovrebbe comportarsi come l'Atalanta con Palomino"
"Si può essere garantisti nel caso Pogba? Si deve", riflette Xavier Jacobelli nel fondo dedicato sul Corriere dello Sport. "Memori di alcune clamorose cantonate che i professionisti dell'antidoping hanno preso in un passato vicino e lontano", dalle provette di Alex Schwazer al trattamento ricevuto dal difensore dell'Atalanta José Luis Palomino.
La comprovata positività del francese al test antidoping con i risultati delle controanalisi comunque lasciano parecchi dubbi. Il noto giornalista, infatti, si è soffermato su una questione parecchio interessante in merito all'accaduto: "Qual è la ratio di un atleta del suo calibro tale da indurlo ad assumere una sostanza proibita che, è dimostrato da buona parte degli studi scientifici, non aumenta le prestazioni di un calciatore?". Da qui il consiglio finale diretto alla Juventus, società proprietaria del cartellino del giocatore: "Dovrebbe comportarsi come fece l'Atalanta con Palomino: sin dal primo momento il club dei Percassi e di Pagliuca si schierò in difesa dell'argentino, non lasciandolo mai solo. Altro che rescissione del contratto".