Italia, il calcio fluido di Spalletti è in fase embrionale. Ma forse abbiamo il centravanti
L’Italia vince ma non brilla, afferma il Corriere della Sera nella sue pagine sportive. Contro il Venezuela nella prima uscita negli States, gli azzurri sono per troppi minuti lenti, confusi, pericolosamente distratti in difesa. Una squadra alla ricerca d’identità. Il calcio liquido di Spalletti è ambizioso ma in una fase embrionale - si legge -. Locatelli si abbassa in regia, Frattesi fatica a trovare la posizione e il tempo dell’inserimento, Bonaventura gioca tanti palloni con generosità, inserendosi a sua volta dietro la punta in un sistema di gioco mai eguale a se stesso, che dovrebbe rendere l’Italia meno prevedibile e invece, per il momento, aumenta solo la confusione.
La miglior notizia però, oltre alla vittoria, è Mateo Retegui. La sua doppietta firma il successo degli azzurri e forse, dopo tanto penare, l’Italia ha il suo centravanti, azzarda il quotidiano. Non può bastare una sola gara all’attaccante del Genoa, ma ha due occasioni e le trasforma in una doppietta che consente di mascherare le incertezze mostrate lungo una partita che non passerà alla storia - chiosa il Corriere -.