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Giaccherini su Motta: "Penso sia la scelta migliore per la Juve, ha idee innovative"

di Paolo Lora Lamia

In un'intervista a La Stampa, Emanuele Giaccherini ha parlato di Thiago Motta con cui ha giocato per diverso tempo insieme in Nazionale.

Giaccherini, che compagno di squadra era Thiago Motta?
"Uno di quelli che fanno grandi i gruppi. Un leader, sapeva farsi sentire. E non diceva mai una frase sbagliata o banale. Poi era fortissimo. In Nazionale doveva convivere con delle critiche che nessuno di noi riusciva a comprendere".

Si unisce al coro di chi lo ritiene sottovalutato come calciatore?
"Sì, penso che sia stato poco apprezzato rispetto al suo valore. De Rossi diceva che bastavano due palleggi insieme a lui per capirne il valore. Aveva una tecnica incredibile che accompagnava a una impressionante lucidità. Certo, forse era un po’ lento, ma se fosse stato pure veloce allora sarebbe stato un giocatore da Pallone d'Oro. Poi la carriera parla per lui, ha giocato in piazze come Barcellona, Inter e Paris Saint Germain".

E da avversario com’era?
"Avresti voluto averlo in squadra, non contro".

Grande giocatore, grande allenatore?
"Lo sta dimostrando, penso sia la scelta migliore per la Juve. Ha dimostrato di avere delle idee innovative, propone un calcio spettacolare ma anche efficace, il suo Bologna insieme all'Inter è stata la squadra più bella e concreta della serie A. Forniva sempre nuovi spunti, giocatori come Calafiori e Lucumi erano dei centrocampisti aggiunti, non dei semplici difensori centrali".


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