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Fassone a Tuttosport: "Il disegno dell'Arabia è molto più chiaro rispetto a quello cinese"

di Stefano Bertocchi

Intervistato oggi da Tuttosport, anche Marco Fassone dice la sua sul fenomeno del calcio arabo che sta pian piano investendo il mondo del calcio: "Il disegno del paese Arabia è molto più chiaro e meno nebuloso rispetto, ad esempio, a quello cinese - il pensiero espresso dal dirigente ai microfoni di TS -. Obiettivo è trasformare un paese isolato politicamente e turisticamente in una nazione “friendly” verso il mondo occidentale e ha individuato nello sport uno dei vettori per riuscirci. Detto questo, mi è stato spiegato da loro che il fatto che i quattro club siano di proprietà dello Stato è un modo per creare una sinergia utile per trasportare dall’Europa un certo numero di tecnici e calciatori con l’idea di costruire un calcio locale forte che un domani possa competere con il calcio occidentale".

Quali sono le differenze con la “bolla” cinese?
"In Arabia ci sono premesse più solide: in Cina, dopo un anno o due si è capito che quel fenomeno sarebbe stato destinato a sgonfiarsi in tempi abbastanza rapidi".


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