Sacchi ha vinto due Champions, come la Juve. Allegri: "Parole che lasciano tempo che trovano"

Ennesime frecciatine fra Arrigo Sacchi e Massimiliano Allegri. Dopo che il tecnico di Fusignano aveva spiegato come avesse vinto due Champions in tre anni, come la Juventus in sessanta, è arrivata la risposta dell'allenatore bianconero in conferenza stampa. "Chiedete ad Arrigo le differenze, lui è stato un uomo importante per il calcio. Questa va chiesto a lui, non so. Sono tutte parole che lasciano il tempo che trovano. Arrigo va ringraziato, è stato un innovatore, in quel momento c'era bisogno di cambiare qualcosa".

Negli scorsi mesi c'erano state punzecchiature mediatiche fra i due. Tanto che erano anche volati gli stracci, fra richieste di rispetto e ad "Arrigo voglio bene".

Queste invece le parole a febbraio, non particolarmente gradite da Allegri. "Non dico me l’aspettassi, ma era possibile che potesse accadere: non vedevo brillantezza, bellezza, innovazione e solo che in Italia, se vinci, sei bravo in ogni modo. Il fatto è che siamo una nazione di tattici, in tutti i settori e non solo in panchina: chi più chi meno, andiamo avanti con le furbate. Allegri è un bravo allenatore tattico, categoria che tende a imporsi punendo l’errore avversario, lo stratega cerca invece il successo attraverso la propria strategia. Per quanto mi riguarda, la vittoria senza merito non è vittoria".